Note |
Nolan porta il modello del “popcorn movie” a poderosa saturazione (esplosioni, inseguimenti, battaglie urbane), a sagoma espressionista della contemporaneità: un magnete potente e ipnotico delle nostre angosce quotidiane. Il cavaliere oscuro non è il capolavoro che dicono (ha almeno mezz´ora di troppo, dialoghi introspettivi da psicodramma e personaggi tutti troppo stressati per diventare amabili o attraenti), ma il mondo che descrive con sinistra e fulgida energia non è solo quello dei fumetti.
|