Note |
Contrariamente a ciò che accade per i sequel, questa volta il risultato è più lusinghiero del precedente, in virtù di un'ironia che si prende gioco degli Stati Uniti e della sua "grandeur" già nella prima sequenza dove l'astronave Excursion è coperta da scritte pubblicitarie. Ma il nostro cuore batte per Eve, non solo per la grazia delle sue forme umane (merito di Natasha Henstridge), ma ancor più per il ruolo doloroso di cavia martoriata da umani senza pietà.
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